venerdì 4 aprile 2008

Cous Cous ceci e uvetta


Come al solito in questi giorni mi è presa una delle mie irrefrenabili voglie, e questa volta mi è presa del CousCous. Questa versione l'ho trovata su un librino comprato in uno di quei negozi equi e solidali, e si chiama proprio "Ricette di Cous Cous"; ce ne sono un infinita, anche quella del "Cuscussu Livornese", di cui ho sempre sentito parlare, ma che non ho mai mangiato; c'è dentro ogni cosa e presto lo voglio sperimentare. La ricetta è un pò modificata: per quella originale era necessaria una couscoussiera che io non ho nè ho mai visto a giro, inoltre c'erano molte più cipolle che non me la sono sentita di mettere dovendo tornare a lavorare il pomeriggio...io amo la cipolla ma proprio non la digerisco..

350 gr. di petto di pollo
150 gr. di ceci già lessati
20 gr. di uvetta
200 gr. di couscous
1 scalogno
1 busta di zafferano





Si mette l'uvetta in ammollo. Si fa saltare lo scalogno nell'olio insieme al pollo. Si lascia cuocere per circa 10 minuti e si aggiunge lo zafferano ed i ceci.Si aggiunge sale e pepe. Si lascia cuocere per un altro dieci minuti, si spenge il fuoco e si aggiunge l'uvetta. A questo punto si cuoce il cous cous secondo quelle che sono le indicazioni sulla scatola, e una volta pronto si aggiunge al resto; per renderlo un pò meno secco è meglio aggiungere altro olio e via!

mercoledì 2 aprile 2008

Ho vinto un focapremio!!




Questo premio simpaticissimo me l'ha gentilmente assegnato Parole di burro ; questo blog nuovissimo mi è piaciuto fin dal primo post, una ricetta con una foto deliziosa. Io non posso che ringraziarla e riassegnare il premio!!Dunque, questa la lista dei miei vincitori:

Erborina: L'ha già ricevuto, ma impossibile non darglielo nuovamente..foto splendide e ricette gustosissime.
Brododigiuggiole: Per la sua energia, le sue ricette (ha fatto una torta ultimamente che ogni tanto mi sogno) varie e buonissime, e anche per le sue foto che ultimamente sono davvero belle.
Ilpolposottoilpesto: Alla mia amica Giulia, perchè ho assaggiato varie cose fatte dalle sue manine un pò gialle e so perfettamente che sono speciali.
Comidademama: Perchè tutte le cose che scrive, non solo quelle riguardanti la cucina, sono interessantissime!!

e questo è quanto, Grazie ancora ad Parole di burro!!

sabato 15 marzo 2008

Apple Pie- o Il ritorno


Finalmente ho di nuovo un pò di tempo libero per aggiornare questo mio blog. Mi spiace non essere più tornata per un mese, non ho davvero avuto tempo per cucinare e fare foto, sono sempre di corsa tra lavoro e studio. Ed in effetti neanche la ricetta che sto per postare è mia, ma era talmente buona che meritava di essere la ricetta del ritorno.
Venerdì era il mio compleanno e
Claudio mi ha cucinato una meravgliosa cena. Come dolce c'era questa truculentissima apple pie; dopo averla assaggiata per la seconda volta (la fa solo in occasioni molto speciali) ora posso ufficialmente dichiarare che è il "Re dell'apple pie" perchè gli viene davvero troppo bene..
La ricetta me l'ha data lui ovviamente, anche se l'ha presa non ho capito bene dove..

400 gr. di Farina setacciata
300 gr. di burro
2 Cucchiai di zucchero
2 Rossi d'uovo
5-6 Cucchiai di acqua fredda
un pizzico di sale

Per il ripieno

1 kg. di Mele granny smith
100 gr. di Zucchero di canna
1 cucchiaio di maizena
1/2 cucchiaino di cannella
20 gr. di burro
1 cucchiaio di acqua

Setacciare la farina in una ciotola ed aggiungere il pizzico di sale. Unire il burro tagliato a tocchetti e lavorare con le mani fino ad avere un composto "bricioloso". Aggiungere lo zucchero e i tuorli mescolati con l'acqua e lavorare con un coltello fino ad ottenere la pasta. Si mette poi su un piano infarinato, la si appiattisce con il palmo della mano e si forma una striscia. Formare nuovamente una palla e riporla in frigo a riposare per almeno un ora.
Sbucciate le mele, tagliatele in piccoli pezzi e mettetele in una ciotola; aggiungere zucchero, maizena, e cannella in polvere. Mescolare bene.
Si prende la pasta dal frigo e si stende formando due dischi di circa 3 mm di spessore. Con uno si riveste il fondo ed i bordi di una tortiera tonda (i bordi devono essere non troppo alti) . Si riempie con le mele e aggiungendo all'ultimo qualche fiocchetto di burro. Infine si ricopre con l'altro disco di pasta, unendolo all'altro pressando con le dita sui bordi.
Si mette in forno a 180° per 40 min. Noi l'abbiamo mangiata con il gelato alla crema, ed è "la su morte"!

martedì 19 febbraio 2008

E ancora, la Domenica..

C'è stato un bel pranzo con tutta la famiglia, quindi lo spettro dei cuochi si è ulteriormente ampliato. A parte infatti Costi, io (che ho fatto un dolce che non ha avuto una gran sortita,visto che era crudo assai..) hanno portato le loro creazioni pure i miei zii e la mia nonna. Qui metto uno dei secondi e il primo; della mia nonna non c'è niente purtroppo, perchè anche se non ha la più pallida idea di cosa sia o come funzioni,si immagina internet come una filiale del KGB dove tutti possono avere accesso a vita morte e miracoli degli altri,e a lei essere trovata su internet non piace..!

lunedì 18 febbraio 2008

Lasagne al ragù


Ah bene le lasagne..per me sono e saranno sempre un classico intramontabile..
Questa truculenza l'ha fatta la mia sorella, utilizzando un ragù fatto seguendo la ricetta de Il grasso che cola; era veramente ottimo. Quindi, per il sugo il link è quello scritto appena sopra; le dosi che ha usato Costi però sono praticamente il doppio, perchè secondo noi le lasagne sono buone belle cariche. Lo stesso vale per la besciamella, che è bene fare un bel pò più liquida e la cui ricetta riporto qui sotto:

1 lt.di Latte freddo
50 gr. di Burro
50 gr. di Farina
sale
pepe
noce moscata

Si fa sciogliere il burro in una pentola, vi si incorpora la farina e si mescola rapidamente. Si unisce poi il latte (Io di solito lo unisco tutto in un colpo solo, ma c'è chi lo rovescia a filo lentamente un pò per volta) e si mescola continuamente fino quasi ad ebollizione. Si insaporisce con sale, pepe e noce moscata.

Una volta fatta la besciamella si prende una teglia capiente e si inizia stendendo un pò di sugo, quanta besciamella volete e la pasta (da noi comprata già fatta della Barilla);procedete così, volendo spolverando anche un pò di parmigiano su ogni strato, fino a che la lasagna sarà dell'altezza che più vi aggrada (io le preferisco non molto alte) e ricordando di terminare con il sugo, besciamella, e qui decisamente un pò di parmigiano.
In forno a 190° per circa 25-30 minuti!

domenica 17 febbraio 2008

Brasato con salsa di cipolle al Calvados


Questo era il secondo, un brasato buonissimo con questa salsa alle cipolle che era speciale. L'ha cucinato il mio zio, che è un grandissimo cuoco in generale, ma nei piatti di carne supera se stesso. Riesce a fare dei sughi, delle salse, degli intingoli goduriosi da morire..Tra l'altro questa ricetta non è neanche difficile.

1 Kg. di Groppa o mela di Manzo
3 Cipolle rosse
50 gr. di Burro
350 ml di Brodo di Carne
1 bicchierino di Calvados
2 Cucchiai di aceto balsamico di Modena
2 cucchiai di Farina
sale
Pepe
Olio



Si fanno rosolare in olio e burro (in una casseruola con coperchio non di alluminio-precisa la mia zia) le cipolle tagliate grossolanamente per 10-15 min.
Si aggiunge la carne e il brodo e si lascia cuocere per mezzora circa. Poi si aggiunge l'aceto e si lascia per un altra mezzora; passato questo tempo si aggiunge il calvados. A questo punto si fa cuocere per un ora a fuoco basso, girando di tanto in tanto e controllando che non si attacchi. A fine cottura si toglie l'arrosto e si addensa la salsa con i due cucchiai di farina.

lunedì 11 febbraio 2008

The Perfect Match

Il meme che mi è stato lanciato da Dandoliva! Lo faccio solo ora perchè sono appena rientrata da un bellissimo fine settimana a Venezia, città incredibile, meravigliosa. Purtroppo eravamo un pò così "alla carlona", senza una guida, cartina o qualsivoglia indicazione, e a parte esserci persi un pò tra le varie calli non siamo (io,babbo e Costi) riusciti a trovare un ristorantino un pò sfizioso, magari con qualche piatto veneto, e sopratutto dove non chiedano 15 bruttissimi euri (?!?!?!??!) per una pasta al ragù...qualcuno ha da suggerirmi qualcosa per un eventuale prossima visita nella serenissima? Se si grazie!
Ma tornando al punto di partenza, il meme consiste nell'elencare 15 abbinamenti perfetti, ossia, copia-incollando dal sito di Dandoliva “quelle combinazioni coesistenti da sempre in un rapporto che non è di semplice complementarietà ma sembra partecipe di un più alto ordine di ineluttabilità”, dalla definizione di John Lanchester. Ecco qui quindi la la mia top 15:

1. Prosciutto Crudo e Pecorino
2. Banana e Cioccolato
3. Wurstel e Senape
4. Salsiccia e Stracchino
5. Polpo e Patate
6. Aringa e Ceci
7. Crema di Mascarpone e Cantuccini
8. Avocado e Pomodoro secco
9. Salmone e panna acida
10. Apple Pie e gelato alla crema
11. Valeriana e formaggio di capra
12. Pecorino e miele
13. Purè e polpette
14. Gorgonzola e radicchio
15. Churros e cioccolata calda
16. Acciughe e cipolle

Ecco qua..il meme lo vorrei ripassare ad Erborina, Il grasso che cola , L'osso e la Lisca , Monique

mercoledì 6 febbraio 2008

Tortine ricotta e cioccolato!


Ah bene, menomale ho di nuovo qualche minuto libero e posso dedicarmi alla cucina..Ieri mi è venuta voglia di provare a fare questo dolce che avevo provato a rifare già varie volte ma niente, non c'erai l verso,mi si bruciava sempre..:(..e invece ieri in questa versione ridotta è venuto proprio benino. La ricetta per la pasta frolla è la n°2 del mitico signor Pellegrino (Artusi) e ovviamente è venuta benissimo. Insomma io la posto se a qualcuno piacesse..

Per la pasta frolla

250 gr. di Farina
110 gr. di Zucchero
130 gr. di Burro
1 Uovo
1 tuorlo

Per il ripieno

400 gr. di Ricotta
120 gr. di Panna da montare
100 gr. di Cioccolata
60 gr. di Zucchero

Per la pasta frolla: Mescolare il burro a temperatura ambiente insieme a tutti gli altri ingredienti. Si forma una palla e si mette in frigo per una mezzora. Intanto si prepara la crema di ricotta: se ne prendono 200 gr. e si mescolano con la metà della panna (60 gr.) e il cioccolato precedentemente fatto sciogliere a bagno maria, e si mescolano bene o con delle fruste o a mano fino a formare una crema. Lo stesso si fa con il resto della ricotta, della panna e lo zucchero. Passata la mezzora si prende la pasta dal frigo, la si stende e si rivestono le formine imburrate e infarinate. A questo punto si stende un pò della crema alla cioccolata sul fondo delle tortine e si ricopre con uno strato di crema bianca. Si inforna ogni tortina così farcita a 170 ° per 30-35 minuti.

lunedì 28 gennaio 2008

Passion cake!!


Finalmente in questo fine settimana, dopo un pò di tempo, sono riuscita a trovare un oretta per dedicarmi alla cucina. Sono talmente presa da mille cose ultimamente,esami,nuovi lavoretti,pseudotesi,che praticamente non ho avuto neanche il tempo di mangiare (ma quando mai?!?!)..Ma fortunatamente il passato fine settimana sono riuscita a trovare un paio d'ore per dedicarmi a questa torta di carote,altresì nota come passion cake. A me piace tantissimo e anche se la preferisco un abbastanza alta e questa mi è venuta un pò bassa, devo dire che non era male,quindi se vi va,provatela!

6 tuorli d'uovo
200 gr.di zucchero
250 gr.di carote macinate
125 gr.di mandorle tritate
125 gr.di nocciole tritate
50 gr.di biscotti tritati
50 gr.di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
6 chiari di uovo
1 presa abbondante di cannella
1 presa abbondante di zenzero
1 o 2 chiodi di garofano macinati

Per la glassa
75 gr.di burro a temperatura ambiente
75 gr.di philadelphia
175 gr.di zucchero a velo

Si montano i tuorli con metà dello zucchero fino ad ottenere un composto denso e chiaro che si aggiungerò alle carote macinate. In un recipiente si setacciano insieme le mandorle,le nocciole,la cannella,lo zenzero i chiodi di garofano.
In un altro recipiente ancora si montano le chiare fino a formare creste morbide. Si aggiunge lo zucchero rimastao e si continua a montare fino a che sono lucide.
Piano piano si iniziano ad unire un terzo delle chiare,con un terzo degli ingredienti secchi alle carote e così via fino alla fine degli ingredienti, mescolando con tutto con delicatezza.
Si prende uno stampo di quelli con cerniera,si imburra, infarina e si mette in forno preriscaldato a 190° per 35-40 minuti!
Per la glassa si sbattono tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto ben cremoso, che si mette sul dolce quando sarà raffreddato.

lunedì 21 gennaio 2008

Il Meme

Questo è il mio meme,che in realtà non so bene che voglia dire..ma per cosa sta meme??Comunque, mi è stato lanciato per primo da Sere,con la quale mi volevo scusare per il ritardo visto che me l'aveva mandato già da alcuni giorni,e ringraziare Anna che pure mi ha coinvolta in questa cosa.In questi giorni sono stracarica di cose da fare, tra esami e un nuovo lavoro, non ho il tempo di far nulla. Intanto pubblico questo, domani o giù di li spero di tornare con qualche ricettina..Ciao a tutti..

Marzo:
Personalità Attraente:Uh,oddio,bò..attraente non saprei..mà,non saprei..
Sexy: No ecco, questa è una cosa che proprio non sentirei mai di dire di me stessa..per carità se dovessi esserlo tanto meglio☺è..
Affettuosa: Lo sono molto con poche persone.
Timida e riservata: Timida non direi, riservata si..già facendo questo meme mi accorgo di quanto io sia “abbottonata”..
Riservato:..mumble mumble..è lo stesso aggettivo del rigo sopra..bò..il vocabolario le traduce uguale..direi che la risposta è la stessa..
Naturalmente onesto: Si questo si, mi ripropongo di esserlo il più possible..per carità‘na cavolata ogni tanto scappa..però si cerca di limitarle
Generoso e Comprensivo:Generosa tanto,fare regali ad esempio mi piace moltissimo..comprensiva dipende..dalle giornate, dalla persona con cui devo esserlo..insomma diciamo che a volte sono un pò intollerante..però poi comprendo dai,magari con I miei temppi ma comprendo
Ama la pace e la serenità: Si,ma chi non le ama?!? Sensibile con gli altri: Molto sensibile..a volte troppo..
Ama servire gli altri: Ma che cosa brutta,nooooo!
Si arrabbia facilmente: Dipende dalle giornate,in quelle in cui sono come due righe sopra,troppo sensibile, mi basta un niente..
Affidabile: Si sono molto molto affidabile..
Apprezza e ricambia la cortesia: ancora si,ancora come tutti..
Leale e stima gli altri:Leale assai..stimo gli altri se lo meritano..
Vendicativo: Vendette non direi..magari rivincite..ma poi sono troppo pigra anche per quelle..eheh..
Ama sognare e fantasticare: Ah questa è decisamente la cosa più vera..faccio di quei sogni ad occhi aperti,mi bastano due minuti di silenzio e la musica che nella mia mente partono dei blockbuster più che film..
Ama viaggiare: Tantissimo,ho cambiato idea è questa la cosa più azzeccata.Ovunque,andrei ovunque..no forse in posti troppo freddi no..
Ama le attenzioni: Se si intende quelle delle persone a cui voglio bene si..se è da intendere al centro dell’attenzione proprio no..
Decisioni frettolose nello scegliere il partner: E che vuol dì?Al cuor non si comanda,mica mi metto li a fare due conti..
Ama l’arredamento della casa:In effetti ultimamente ci sto prendendo gusto..
Musicalmente dotato:Ahaha,la risposta la dovrebbe dare il mio ragazzo.
Lunatico: No, e le persone lunatiche un pò mi stanno sulle scatole..

Ah,queste le persone a cui lo passo:Elisabetta, Elisa, Cipolla,Giu&Cat

giovedì 10 gennaio 2008

Crema ai Porri


Un altra zuppa, o meglio una crema. Ormai vado avanti a pappine, per darmi un finto tono da brava ragazza che non fagocita anche i tavolini..Questa fra l'altro è di una facilità estrema, il che è pure comodo visto che il nuovo anno è iniziato con mille impegni..

350 gr. di Porri
20 gr. di Farina
30 gr. di Burro
1 litro cc.di Brodo
Robiola
Erba cipollina


Si tagliano i porri a fiammifero, si mettono a rosolare nel burro per un 5 minuti circa. Poi si aggiunge a pioggia la farina, e subito dopo il brodo. Si lascia cuocere circa 30 min e si frulla con il minipimer. Si serve con due fettine di robiola e un pò di erba cipollina per guarnire.

martedì 8 gennaio 2008

Farro alla Lucchese


Dopo le grandi abbuffate del natale, ultimo dell' anno, degli ultimi giorni prima che finiscano le vacanze in cui ogni cosa viene buttata giù perchè poi, si sa, dopo befana tutti a dieta, ho pensato di postare una ricetta diciamo abbastanza leggera (?!?) e tipica delle mie parti (ossia ancora la bellissima Toscana), cioè il farro alla lucchese, che a me è sempre piaciuto assai..Buon inizio dell'anno a tutti comunque!!

400 gr. di Farro
250 gr. di fagioli rossi (secchi)
1 piccola cipolla rossa
1 costa di sedano
3 carote piccole
1 porro
1 pezzetto di Cavolo bianco
2 spicchi di aglio
salvia, basilico, prezzemolo
olio extravergine di oliva
50 gr. di pancetta-facoltativo

Ovviamente prima di iniziare questa ricetta si devono lasciare i fagioli in ammollo per una notte. Quindi, il giorno dopo, si mettono a bollire insieme agli spicchi di aglio e le foglie di salvia. Con la cipolla, le carote, il sedano, il cavolo ed il porro si fa un bel battuto (o come ho fatto io si mettono nel mixer), e si mette il tutto ad appassire con l'olio in una pentola abbastanza grossa. Quando i fagioli sono pronti, si passano al passaverdure o ancora si usa il minipimer e si aggiungono alle verdure.* Se si vuole aggiungere la pancetta, la si butta ora nel pentolone * Si lava bene il farro e si mette in pentola insieme ai fagioli e al battuto e si colma con un litro di acqua. Si lascia cuocere per circa 40 minuti, e appena pronto si serve con una "C" d'olio!