martedì 19 febbraio 2008

E ancora, la Domenica..

C'è stato un bel pranzo con tutta la famiglia, quindi lo spettro dei cuochi si è ulteriormente ampliato. A parte infatti Costi, io (che ho fatto un dolce che non ha avuto una gran sortita,visto che era crudo assai..) hanno portato le loro creazioni pure i miei zii e la mia nonna. Qui metto uno dei secondi e il primo; della mia nonna non c'è niente purtroppo, perchè anche se non ha la più pallida idea di cosa sia o come funzioni,si immagina internet come una filiale del KGB dove tutti possono avere accesso a vita morte e miracoli degli altri,e a lei essere trovata su internet non piace..!

lunedì 18 febbraio 2008

Lasagne al ragù


Ah bene le lasagne..per me sono e saranno sempre un classico intramontabile..
Questa truculenza l'ha fatta la mia sorella, utilizzando un ragù fatto seguendo la ricetta de Il grasso che cola; era veramente ottimo. Quindi, per il sugo il link è quello scritto appena sopra; le dosi che ha usato Costi però sono praticamente il doppio, perchè secondo noi le lasagne sono buone belle cariche. Lo stesso vale per la besciamella, che è bene fare un bel pò più liquida e la cui ricetta riporto qui sotto:

1 lt.di Latte freddo
50 gr. di Burro
50 gr. di Farina
sale
pepe
noce moscata

Si fa sciogliere il burro in una pentola, vi si incorpora la farina e si mescola rapidamente. Si unisce poi il latte (Io di solito lo unisco tutto in un colpo solo, ma c'è chi lo rovescia a filo lentamente un pò per volta) e si mescola continuamente fino quasi ad ebollizione. Si insaporisce con sale, pepe e noce moscata.

Una volta fatta la besciamella si prende una teglia capiente e si inizia stendendo un pò di sugo, quanta besciamella volete e la pasta (da noi comprata già fatta della Barilla);procedete così, volendo spolverando anche un pò di parmigiano su ogni strato, fino a che la lasagna sarà dell'altezza che più vi aggrada (io le preferisco non molto alte) e ricordando di terminare con il sugo, besciamella, e qui decisamente un pò di parmigiano.
In forno a 190° per circa 25-30 minuti!

domenica 17 febbraio 2008

Brasato con salsa di cipolle al Calvados


Questo era il secondo, un brasato buonissimo con questa salsa alle cipolle che era speciale. L'ha cucinato il mio zio, che è un grandissimo cuoco in generale, ma nei piatti di carne supera se stesso. Riesce a fare dei sughi, delle salse, degli intingoli goduriosi da morire..Tra l'altro questa ricetta non è neanche difficile.

1 Kg. di Groppa o mela di Manzo
3 Cipolle rosse
50 gr. di Burro
350 ml di Brodo di Carne
1 bicchierino di Calvados
2 Cucchiai di aceto balsamico di Modena
2 cucchiai di Farina
sale
Pepe
Olio



Si fanno rosolare in olio e burro (in una casseruola con coperchio non di alluminio-precisa la mia zia) le cipolle tagliate grossolanamente per 10-15 min.
Si aggiunge la carne e il brodo e si lascia cuocere per mezzora circa. Poi si aggiunge l'aceto e si lascia per un altra mezzora; passato questo tempo si aggiunge il calvados. A questo punto si fa cuocere per un ora a fuoco basso, girando di tanto in tanto e controllando che non si attacchi. A fine cottura si toglie l'arrosto e si addensa la salsa con i due cucchiai di farina.

lunedì 11 febbraio 2008

The Perfect Match

Il meme che mi è stato lanciato da Dandoliva! Lo faccio solo ora perchè sono appena rientrata da un bellissimo fine settimana a Venezia, città incredibile, meravigliosa. Purtroppo eravamo un pò così "alla carlona", senza una guida, cartina o qualsivoglia indicazione, e a parte esserci persi un pò tra le varie calli non siamo (io,babbo e Costi) riusciti a trovare un ristorantino un pò sfizioso, magari con qualche piatto veneto, e sopratutto dove non chiedano 15 bruttissimi euri (?!?!?!??!) per una pasta al ragù...qualcuno ha da suggerirmi qualcosa per un eventuale prossima visita nella serenissima? Se si grazie!
Ma tornando al punto di partenza, il meme consiste nell'elencare 15 abbinamenti perfetti, ossia, copia-incollando dal sito di Dandoliva “quelle combinazioni coesistenti da sempre in un rapporto che non è di semplice complementarietà ma sembra partecipe di un più alto ordine di ineluttabilità”, dalla definizione di John Lanchester. Ecco qui quindi la la mia top 15:

1. Prosciutto Crudo e Pecorino
2. Banana e Cioccolato
3. Wurstel e Senape
4. Salsiccia e Stracchino
5. Polpo e Patate
6. Aringa e Ceci
7. Crema di Mascarpone e Cantuccini
8. Avocado e Pomodoro secco
9. Salmone e panna acida
10. Apple Pie e gelato alla crema
11. Valeriana e formaggio di capra
12. Pecorino e miele
13. Purè e polpette
14. Gorgonzola e radicchio
15. Churros e cioccolata calda
16. Acciughe e cipolle

Ecco qua..il meme lo vorrei ripassare ad Erborina, Il grasso che cola , L'osso e la Lisca , Monique

mercoledì 6 febbraio 2008

Tortine ricotta e cioccolato!


Ah bene, menomale ho di nuovo qualche minuto libero e posso dedicarmi alla cucina..Ieri mi è venuta voglia di provare a fare questo dolce che avevo provato a rifare già varie volte ma niente, non c'erai l verso,mi si bruciava sempre..:(..e invece ieri in questa versione ridotta è venuto proprio benino. La ricetta per la pasta frolla è la n°2 del mitico signor Pellegrino (Artusi) e ovviamente è venuta benissimo. Insomma io la posto se a qualcuno piacesse..

Per la pasta frolla

250 gr. di Farina
110 gr. di Zucchero
130 gr. di Burro
1 Uovo
1 tuorlo

Per il ripieno

400 gr. di Ricotta
120 gr. di Panna da montare
100 gr. di Cioccolata
60 gr. di Zucchero

Per la pasta frolla: Mescolare il burro a temperatura ambiente insieme a tutti gli altri ingredienti. Si forma una palla e si mette in frigo per una mezzora. Intanto si prepara la crema di ricotta: se ne prendono 200 gr. e si mescolano con la metà della panna (60 gr.) e il cioccolato precedentemente fatto sciogliere a bagno maria, e si mescolano bene o con delle fruste o a mano fino a formare una crema. Lo stesso si fa con il resto della ricotta, della panna e lo zucchero. Passata la mezzora si prende la pasta dal frigo, la si stende e si rivestono le formine imburrate e infarinate. A questo punto si stende un pò della crema alla cioccolata sul fondo delle tortine e si ricopre con uno strato di crema bianca. Si inforna ogni tortina così farcita a 170 ° per 30-35 minuti.